Cosa mangiare dopo lo sbiancamento: alimenti IN e OUT

I trattamenti di sbiancamento dentale ti permettono di sfoggiare un sorriso pulito e splendente, ma qual è il miglior modo per assicurarti un effetto duraturo? Innanzi tutto è importante fare attenzione a ciò che si mangia e beve nelle ore successive al trattamento.

Nei primi giorni dopo lo sbiancamento, infatti, i denti sono più sensibili e assorbono più facilmente i pigmenti di ciò che mangi: ecco perché è fondamentale fare attenzione ai colori!

Alimenti OUT: quali sono i cibi e le bevande da evitare?

• Caffè, tè, vino e bevande pigmentate:anche se un bel caffè a colazione e un bicchiere di vino rosso a pranzo sono parte delle tue abitudini, cerca di farne a meno per qualche giorno. I loro pigmenti scuri rischiano di rovinare il lavoro del dentista.
• Vegetali colorati: pomodori, ciliegie, barbabietole, spinaci, more, lamponi… ottimi per la salute, ma pericolosi per il bianco dei denti. Meglio evitarli per almeno un paio di giorni.
• Cioccolato e liquirizia: tutti i tipi di cioccolato, compreso quello bianco, andrebbero evitati per qualche giorno. Anche la liquirizia tende ad annerire i denti.
• Cibi e bevande acidi: l’acidità troppo elevata di alimenti come il limone potrebbe danneggiare la dentatura, che dopo lo sbiancamento è più sensibile e delicata.

Alimenti IN e qualche accorgimento: come proteggere i denti dopo lo sbiancamento?

• Segui una dieta a base di alimenti “bianchi” o poco colorati, come petto di pollo, patate, mele, latte, pasta o riso, cavolfiore, carne di coniglio, pere…
• Usa una cannuccia se consumi una bibita colorata: questo accorgimento limiterà il contatto fra i tuoi denti e i pigmenti della bevanda.
• Presta attenzione alla tua igiene orale e utilizza prodotti non aggressivi: chiedi consiglio al tuo dentista per scoprire quali prodotti sono più adatti per i tuoi denti dopo lo sbiancamento.